Cuneo – Emanuele “Momo” Di Caro, 49 anni, avvocato braidese, del Pd, è stato riconfermato alla guida del Cogesi, il Consorzio Gestori Servizi Idrici Scrl, costituito dai gestori totalmente pubblici del servizio idrico integrato della provincia di Cuneo A.Ato 4 Cuneese. La nomina è avvenuta oggi, martedì 10 maggio. Con lui nel consiglio di amministrazione a cinque è stato riconfermati anche Marco Botto, ex assessore provinciale ed ex amministratore di Calso, mentre sono entrati il buschese Giuseppe Delfino, amministratore di Acda, Sarah Aragno e l’albese avvocato Sabrina Sacconiro. Escono di scena Manuela Luciano, Bernardino Matteodo e Anna Sandri.
La Provincia a fine aprile aveva pubblicato sul suo sito un avviso pubblico per individuare persone idonee a ricoprire la carica di componenti del Consiglio di amministrazione di Cogesi. Una quindicina i curricula arrivati ma la Provincia di Federico Borgna ha confermato lo schema usato finora consegnando all’assemblea di fatto i cinque nomi da eleggere in rappresentanza del territorio e dei soci che sono Acda, Alac, l’Acquedotto delle Langhe, Calso, Sisi di Alba e Infenotto Acqua: Botto per il Calso e la langa monregalese, Delfino per Acda, Sacconiro per Sisi e l’albese e Aragno per l’Alac di cui è consigliera e il presidente furoi rappresentanza territoriale.
Cogesi, che attraverso le sue consorziate, serve un territorio molto vasto che comprende un’ampia parte della pianura cuneese, la quasi totalità dei territori montani e parte delle Langhe e Roero e che rappresenta ben oltre il 60% dell’intero territorio provinciale, si trova ora alla partita fondamentale della gestione pubblica del cilo dell’acqua in provincia, procedendo al pagamento del valore residuo e subentrando nella gestione delle reti e degli impianti del servizio idrico integrato (acquedotti, fognature e depuratori delle acque reflue) in tutta la provincia di Cuneo.