Cuneo – Questa mattina, martedì 10 maggio, alle 9 al palazzetto dello sport si è tenuta la conferenza stampa con Matteo Romano e Andrea Bocelli. Oltre a loro c’era anche tutto lo staff della “Andrea Bocelli Foundation” e i talenti che si sono poi esibiti sul palco. Presente anche il presidente della Fondazione Crc, Ezio Raviola, che introduce la conferenza stampa presentando gli ospiti e ringraziando tutto lo staff di Collisioni Festival e della sua fondazione.
La parola passa subito ad Andrea Bocelli che sottolinea l’importanza nell’ascoltare, che è anche il motivo per cui è qua, ascoltare i ragazzi, e rispondere alle loro domande nel modo più sincero.
Il maestro parla di talento, nello specifico dice che avere un talento non è un merito ma una responsabilità grande e chi ce l’ha non può fare altro che ringraziare il cielo. È importante però coltivarlo e portarlo avanti, la capacità di seguirlo è un dono dentro il dono.
Bocelli poi scherza sui suoi songi da ragazzino raccontando di come sognasse di diventare un puglie o un calciatore. Tuttavia, ha capito fin da subito che nella vita avrebbe cantato perché quando c’erano da fare le squadre nessuno lo chiamava mai, veniva chiamato solo quando bisognava cantare.
Conclude, infine, con un consiglio per i genitori: sostenete i vostri ragazzi ma senza illuderli, la vita fa il suo percorso e non bisogna farne un dramma se una cosa sperata non succede.
La parola passa poi a Matteo Romano, che si dice onorato essere stato chiamato a parlare insieme ad un artista di fama internazionale come Andrea. Ma non solo, onorato di essere a Cuneo e poter portare la sua esperienza, seppur breve. Infine, spende due parole sul talento sottolineando come sia importante per lui coltivarlo rimanendo coerenti con sé stessi e vivere la propria passione.