Di fronte agli sconquassi della contemporaneità, c’è chi ha tratteggiato la necessità o l’opportunità di un ritorno a formule di vita sociale di tipo monastico, declinate in modalità religiose o anche laiche. L’idea sarebbe quella di realtà di piccoli nuclei autosufficienti dal punto di vista economico e, soprattutto, abbastanza forti e coesi da resistere alle barbarie circostanti per conservare e consegnare ai posteri le fondamenta della civiltà.
Al di là dell’ingenuità di alcuni passaggi del punto di vista in questione, almeno un aspetto della vita monastica nella sua versione benedettina meriterebbe di tornare al centro delle riflessioni che in questi tempi vengono svolte su temi come quelli del lavoro.
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