Busca – Dal 7 maggio (inaugurazione ore 17) al 23 giugno le sale di Casa Francotto a Busca ospiteranno “Spirito geometrico in tensione”, la mostra personale di Pier Giuseppe Imberti.
Classe 1954, Imberti è un’artista poliedrico, attivo da molti anni nel campo sia della pittura che della scultura. Il sincretismo tra le tecniche è forse il tratto predominante della produzione dell’artista cuneese. Avvicinatosi alla pittura grazie al padre, appassionato di arte, Imberti realizza le sue prime opere in chiave surrealista. Queste gli varranno la prima esposizione, nel 1980 al Palazzo S. Giulia di Fossano, dove sorprende positivamente il critico Michele Berra. Nel corso degli anni Ottanta Imberti intesse un prolifico scambio con l’ambiente artistico torinese e un approfondito studio della sua capacità espressiva. Dalla pittura alla scultura, dall’installazione al disegno industriale, l’artista scopre nella progettualità e nella fusione la propria cifra creativa. I protagonisti della mostra saranno due concetti
carissimi a Imberti, la tensione e la geometria. La tensione fra il passato e il presente, anche nella storia dell’arte, e la spinta dello spirito geometrico che tenta di coglierne il mistero nell’essenzialità della forma. Testo critico a cura di Cinzia Tesio.