La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Appropriazione indebita di attrezzature sportive, il processo deve ripartire da capo

È stato interrotto e dovrà ripartire da capo il processo in merito all'affitto di una serie di macchinari da palestra e al relativo pagamento

La Guida - Appropriazione indebita di attrezzature sportive, il processo deve ripartire da capo

Cuneo – Nel capo d’imputazione per appropriazione indebita a carico di F.F., 48enne di Cuneo, era contestata anche una violazione che però con il processo in corso non aveva niente a che vedere, una nullità che ha di fatto azzerato l’intero processo che ora dovrà ripartire da capo. L’uomo, gestore della palestra ‘Tana dei Pitt’, era stato denunciato per aver preso in affitto l’attrezzatura della palestra, 50 macchinari di vario tipo, e di averli pagati meno di quanto stabilito nel contratto e solo per alcuni mesi.

La denuncia era stata fatta da un 36enne di Carmagnola, proprietario dell’attrezzatura che stava in una palestra di Boves chiusa dal 2016, “all’inizio del 2017 avevamo firmato il contratto di affitto dell’attrezzatura a 700 euro al mese – ha detto in aula la parte offesa – ma ha pagato 500 euro solo per alcuni mesi. Gli avevo chiesto tantissime volte o il pagamento dell’affitto o la restituzione e lui con varie scuse rinviava continuamente arrivando anche a minacciarmi se fossi venuto a Cuneo per caricare la merce; siamo andati avanti così fino al 2019”.

Poi a dicembre del 2019 la parte offesa venne a sapere che parte dei macchinari si trovavano a Dronero in un campo da minigolf sotto la neve, “andai a prenderli, e poi a giugno del 2020 seppi che altri attrezzi erano in un garage a Cuneo. In tutto ho recuperato 3/4 delle macchine che gli avevo affittato, ma dato che erano state conservate male ora alcune parti stanno marcendo. L’attrezzatura che manca avrà un valore di circa 10mila. Lui diceva di avermi ridato tutto, poi però pubblicava sui social delle foto in cui si allenava a casa con la mia attrezzatura”.

È stato a questo punto che è venuta fuori la vicenda dell’appropriazione indebita di un’auto di cui però la parte offesa non sapeva nulla. Per questo motivo il processo è stato interrotto e il fascicolo rinviato al giudice delle indagini preliminari.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente