Cuneo – C’è anche un capitolo dedicato al rilancio del turismo nel bilancio 2022 appena approvato dalla Regione Piemonte, utile a riconoscere l’appropriato peso specifico a un settore che origina il 15% del Pil e che funge da traino per il territorio. Sono in particolare tre gli interventi principali: la sottoscrizione delle quote delle Atl, il finanziamento del voucher Piemonte e quello della legge sulle strade turistiche di montagna.
“La sottoscrizione delle quote delle Atl – ha spiegato Paolo Bongioanni, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia – garantirà ai nostri enti del turismo, strumento essenziale di ripartenza, di incanalare nuovi flussi turistici. Le Atl avranno la possibilità immediata di partire con risorse economiche certe, in quanto la sottoscrizione delle quote assicurerà un flusso costante di denaro e allo stesso tempo la presenza societaria della Regione fino al 40%. Avremo quindi una governance più sensibile da parte dell’ente che li finanzia”.
In relazione al voucher Piemonte, che ha riscosso ampi consensi nelle annate 2020 e 2021, Paolo Bongioanni ha rimarcato che “era stato un mio emendamento al Riparti Piemonte: prevedeva l’acquisto immediato del pacchetto, la possibilità di consumarlo quando si voleva, potendo fare tre notti e pagandone una sola”. In altri termini, una notte viene pagata dal consumatore, una dalla struttura stessa e l’altra dalla Regione, con l’impegno però dell’acquisto immediato, immettendo così denaro in circolazione malgrado il lockdown. “È stato fondamentale per far recuperare i flussi turistici: l’abbiamo rifinanziato nel 2021 e lo rifaremo nel 2022. Saranno i consorzi degli operatori turistici a gestirlo, le nostre antenne sul territorio, quest’anno con la formula 2+2”.
Infine, viene finanziata con 850mila euro la legge sulle strade turistiche di montagna: “Un segnale importante verso il turismo outdoor, con il Piemonte che può diventare la regione regina in Italia. Se lavoreremo con la Liguria e la Francia, potremo creare un prodotto internazionale unico al mondo”. L’obiettivo è quello di costruire un prodotto turistico, quello delle strade bianche come la via del Sale e la strada dell’Assietta, che permetta di valorizzare le montagne piemontesi, autentico patrimonio naturale.