Cuneo – “Sono state inaugurate ieri venerdì 22 aprile, alle 17.30, con tanto pubblico a Palazzo Samone le mostre “Silvia Beccaria e Danila Ghigliano. Le lune del cuore” e “Du côté de la nature. Sei visioni al femminile” allestite a Palazzo Samone nell’ambito della rassegna grandArte 2022 “Help – humanity, ecology, liberty, politics” e curate da Enrico Perotto.
“Abbiano artiste importanti che stanno avendo un percorso rilevante nel mondo dell’arte e l’omaggio che vogliamo tributare a questo anello forte che sta e ha fatto così tanto nella società e nell’arte” le parole di Giacomo Doglio nel salutare e presentare la rassegna.
“Vi porto il saluto della Fondazione e del nuovo presidente Ezio Raviola – ha detto il vice presidente della Fondazione Cri, Enrico Collidà – .GrandArte sta monopolizzando la provincia aggregando quantità con le 36 mostre ma anche e soprattutto grande qualità. L’impegno di Fondazione per soggetti come grandArte che operano con qualità e competenza c’è e ci sarà sempre”.
“La qualità che garantisce grandArte è per noi importante- ha aggiunto Cristina Clerico, assessore alla cultura – e il tema dell’ambiente della salvaguardia e dell’attenzione alla terra ha subito incontrato il nostro appoggio. La formula con cui la rassegna Help la declina è davvero straordinaria, da una visione antropocentrica porta lo sguardo in modo più ampio all’ambiente”
“Sono felice di essere qui numerosissimi, – ha concluso Enrico Perotto presentando le mostre – sono stato preso piano piano da questo progetto. Da un lato la mostra di Silvia Beccaria e Danila Ghigliano ci portano al cuore della condizione umana del disagio esistenziale che trovano riscatto nella parola, nell’immagine del ricordo della memoria di qualcosa a cui puoi aggrapparti a cui puoi chiedere un ancora di salvezza che è il filo he conduce la parole di Silvia respirate con i poeti, la parola poetica diventa cura dell’anima. Danila ci porta nell’immaginario dei sentimenti e del viaggio dell’allontanarsi con la fantasia restando fermi. Dall’loatra una mostra collettiva di sei sensibilità ed espressioni diverse tutte impegnate a perseguire, ognuna con il suo punto di vista, una visione etica dell’arte evidenziandone gli stati di sofferenza, ma, al contempo, prospettandoci anche un’idea di arte come ricerca di armonia e cura dell’esistenza”.
“Le lune del cuore” di Silvia Beccaria e Danila Ghigliano e “Du côté de la nature”, Selen Botto, Emma Bourgin, Vesna Bursich, Astrid Fremin, Licia Martini ed Elena Tortia sono visitabili a Palazzo Samone fino al 29 maggio, dal venerdì alla domenica, dalle 16 alle 19, con ingresso gratuito e anche lunedì 25 aprile.