Tenda – Oggi Anas (Gruppo FS Italiane) e l’impresa Edilmaco hanno riavviato le operazioni di scavo del nuovo tunnel di Tenda nella canna in costruzione sul lato francese.
Le attività oltralpe nella galleria erano ferme dal maggio 2017, quando la Guardia di Finanza sequestrò il cantiere per una serie di illeciti. L’impresa che conduceva allora i lavori era la Grandi Lavori Fincosit di Roma che Anas liquidò successivamente alla vicenda con la risoluzione del contratto per gravi inadempienze.
Le attività di scavo sono riprese a circa 493 metri dall’imbocco della galleria e sono condotte tramite esplosivo. Le prime volate consentiranno di calibrare la profondità degli sfondi e di mettere a punto i sistemi di monitoraggio.
Sul lato italiano lo scavo della nuova canna ha raggiunto i 1475 metri dall’imbocco del tunnel dove sono anche in esecuzione le attività di consolidamento delle pareti in prossimità del fronte di scavo tramite chiodature. Per il momento sul versante italiano gli scavi procedono come da previsioni con il martellone meccanico, vista la presenza di materiale non sufficientemente compatto per l’avanzamento con l’esplosivo.
Spiega Anas: “Le attività si concentrano inoltre sulla realizzazione di due bypass pedonali e di un bypass carrabile, quest’ultimo prossimo al completamento. I bypass collegheranno la nuova canna al tunnel storico e saranno utilizzati per lo spostamento di mezzi e materiali durante le prossime lavorazioni. Il progetto prevede, per il collegamento Italia-Francia, la costruzione di una nuova canna monodirezionale. Per il collegamento Francia-Italia è invece previsto l’ampliamento dell’attuale tunnel sino al raggiungimento delle dimensioni della nuova canna”.