Caraglio – La Banca di Caraglio ha premiato, nel pomeriggio di ieri (giovedì 21 aprile) a Filatoio, quattro aziende attive nel territorio di operatività dell’istituto: sono Sirp srl di Bernezzo, Pietro Isnardi srl di Imperia e Comat Servizi SpA di Rivoli, oltre alla menzione speciale per Granda Zuccheri SpA di Busca, a cui è stata conferita invece una Menzione speciale. Alle quattro aziende è stata assegnata una borsa di studio per la frequenza gratuita alla seconda edizione del master in “Risorse Umane e Customer Experience e Sostenibilità”, organizzato da Banca di Caraglio, Progesia e San – School of Management dell’Università di Torino.
“Con questa iniziativa abbiamo voluto sensibilizzare le aziende dei nostri territori verso la cura e l’attenzione alle risorse umane, premiando coloro che hanno scelto di dare valore ai propri dipendenti, incentivando il loro benessere, favorendo la creazione e lo sviluppo di nuove competenze e facendo del fattore umano un elemento fondante delle scelte direzionali. Le aziende vincitrici del ‘Premio Banca di Caraglio’ hanno dimostrato di investire in formazione, welfare e progetti volti al benessere organizzativo, comprendendo l’importanza delle risorse umane per lo sviluppo delle imprese e del territorio”, ha detto Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio.
La prima classificata è la Sirp (nella foto qui sopra), azienda di Bernezzo operante nel settore metalmeccanico, nata nel 1980 e specializzata nella progettazione e costruzione di stampi e attrezzature per la produzione di particolari metallici di precisione, nella fornitura di stampati, in taglio laser 2D e 3D, piegatura, saldatura e assemblaggi in piccole e grandi serie. Sirp srl ha dimostrato di aver sviluppato in modo concreto progetti volti al benessere organizzativo, con un programma definito di formazione, riunioni periodiche di condivisione ed eventi aziendali, premi per anzianità e al miglior collaboratore dell’anno. L’azienda, oltre ad un codice etico interno, sta attuando dei cambiamenti per allinearsi ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) che guidano le imprese verso una maggiore considerazione degli aspetti di natura ambientale, sociale e di governance, con un occhio di riguardo alla gestione sostenibile delle risorse umane.
Ancora nel cuneese, menzione speciale per Granda Zuccheri (nella foto qui sopra), nata nel 1937 a Venasca e attualmente a Busca, alla quarta generazione nel commercio all’ingrosso di zuccheri, con confezionamento e vendita di tutti i tipi, dallo sfuso in cisterna al packaging in bustina. L’azienda è stata menzionata grazie al rapporto umano, di apertura e di contatto diretto instaurato con gli oltre quaranta dipendenti. Il management è impegnato a mantenere un rapporto diretto col personale evitando quando possibile intermediari, sin dalla fase di assunzione. L’azienda ha inoltre certificazioni ISO di sostenibilità.