Cuneo – Un messaggio con richiesta di pagamento di un prestito sta circolando sui telefonini. Quando appare sullo schermo il mittente è “PiemontePA”, facendo pensare al braccio di riscossione e pagamento della Regione Piemonte, o al metodo nazionale pagoPA. Invece non è così, si tratta di un tentativo di raggiro. Intanto, per prima cosa, il servizio di pagamento della Regione si chiama PiemontePay. Secondo, non ci sono gli estremi chiari nell’oggetto, se non uno generico, come in questo caso un prestito avuto nell’ormai lontano 2019. I numeri identificativi sono corrispondenti a nessun avviso.
Contattato il servizio messo a disposizione dalla Regione, l’operatrice dice che si tratta di un tentativo di phishing, cioè un tipo di truffa effettuata attraverso internet. Infatti, nel messaggio c’è un numero che rimanda ad un link, attraverso cui si cerca di convincere la vittima a fornire informazioni personali.