Cuneo – Giovedì 21 aprile la sanità piemontese torna a protestare con un presidio davanti alla sede del Consiglio regionale del Piemonte a Torino. I sindacati uniti i Fp di Cgil, Cisl e Uil, insieme ai vertici regionali di Nursing Up, Fials e Fsi, lanciano una mobilitazione unitaria chiedendo alla Regione a stabilizzare tutto il personale sanitario precario assunto con contratti a tempo determinato per fronteggiare l’emergenza Covid. Sono 5.700 i precari in Piemonte fra infermieri, oss e personale sociosanitario il cui contratto scade il 30 giugno, ma in base alle norme e ai requisiti imposti dall’assessorato alla sanità solo 1.136 possono essere stabilizzati. Eppure senxaa quei 5.700 la snaità piemontese sarebbe al palo per molti servizi. I sindacati chiedono alla regione Piemonte di rifarsi al Decreto Calabria che permette di superare i tetti di spesa del 10% e garantire la stabilizzazione di tutto il personale precario.