Cuneo – Dopo aver scelto il consigliere provinciale di Forza Italia Massimo Antoniotti come nuovo vice presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna nelle prossime settimane potrebbe provvedere alla distribuzione delle deleghe tra i consiglieri provinciali. Potrebbe, ma non è detto che lo faccia perché potrebbe lasciare l’incombenza di scegliere non tanto la squadra dei collaboratori ma le mansioni a cui saranno chiamati, al suo successore.
Borgna infatti decadrà da presidente della Provincia nel giorno della proclamazione del nuovo sindaco di Cuneo (dopo il 12 o il 26 di giugno) perché insieme alla sua carica decade anche il presupposto di eleggibilità in Provincia. Essendo ente di secondo livello, anche se la riforma del Testo unico degli enti locali potrebbe modificarne in futuro la natura giuridica, il presidente e i consiglieri della Provincia possono essere solo amministratori eletti nei Comuni. Borgna potrebbe ovviare alla decadenza da presidente qualora decidesse di correre ancora come consigliere comunale a Cuneo o in qualsiasi Comune della Granda. Se non sarà così, come è quasi certo, dovrà lasciare il palazzo di corso Nizza contestualmente alla poltrona del Municipio di via Roma.
Il futuro presidente della Provincia, non sarà di nuovo eletto dagli amministratori comunali ma solo dai dodici consiglieri provinciali eletti qualche mese fa. Potrà essere scelto sia all’interno dello stesso consiglio provinciale, e in questo caso proprio Antoniotti potrebbe essere il favorito, vista l’unica nomina fatta da Borgna, ma potrebbe anche essere scelto tra gli altri sindaci della Granda, vecchi o appena eletti, o tra i consiglieri comunali. E sembra proprio che negli “accordi” pre-elettorali, in cui pare sia finita in qualche maniera anche la scelta del candidato sindaco dell’attuale maggioranza di Cuneo, il più probabile a ereditare la successione di Borgna in Provincia, potrebbe essere Luca Robaldo, l’attuale capo segreteria del governatore del Piemonte Alberto Cirio e candidato a sindaco a Mondovì per l’ampia coalizione “Patto Civico”, la stessa dell’attuale sindaco uscente Paolo Adriano.