Cuneo – Patrimonio netto a quota 1,4 miliardi di euro, totale degli investimenti a valore di mercato a quasi 1,7 miliardi di euro, avanzo d’esercizio 2021 pari a 48,1 milioni di euro, da cui derivano 38 milioni destinati all’attivitàprogettuale ed erogativa 2022: questi i dati salienti del Bilancio 2021 della Fondazione CRC che il Consiglio Generale presieduto dal Vice Presidente Raviola ha approvato all’unanimità nella seduta di questo pomeriggio.
I 38 milioni di fondi a disposizione per attività progettuali ed erogative saranno suddivisi tra:
– 35,8 milioni di euro destinati all’attività istituzionale sul territorio della provincia di Cuneo, in crescita del 79% rispetto a quanto previsto dal Piano Pluriennale 2021-24;
– 1,3 milioni di euro destinati al Fondo Unico per il Volontariato;
– 900 mila euro per Fondazione con il Sud e Fondo nazionale ACRI, sulla base degli accordi vigenti.
Sul fronte dei ricavi, il risultato inedito nasce dalla gestione particolarmente attenta e prudente del patrimonio in un anno, il 2021, che ha presentato particolari difficoltà sul mercato finanziario. Il Bilancio evidenzia inoltre due elementi particolarmente significativi emersi nel corso del 2021: in primis, l’aumento (+83%) dei dividendi da partecipate, in particolare bancarie, tornati disponibili dopo il congelamento decisocome misura d’emergenza per la pandemia. I dividendi pagati dalla conferitaria Intesa Sanpaolo pesano peril 40% sul totale dei dividendi incassati. In seconda battuta, il risparmio d’imposta destinato a finanziare ifondi erogativi, riconosciuto dalla Legge di Stabilità 2021 che ha previsto una riduzione del 50% della base imponibile IRES per le Fondazioni. Le risorse derivanti da questa novità, che ammontano a 6,8 milioni, vanno ad aggiungersi ai 31,2 milioni di euro derivanti dall’avanzo di esercizio.
Rimane invariata la dotazione del Fondo di stabilizzazione delle erogazioni (50 milioni di euro). La Fondazione ha ribadito, come da tradizione, l’approccio prudenziale e l’attenzione al futuro, in un periodo storico caratterizzato da una grande instabilità sui mercati e un importante ritorno inflattivo: oltre ad accantonare il 20% dell’avanzo di bilancio (9,6 milioni) alla riserva obbligatoria, si è scelto di accantonare il 15% dell’avanzo (percentuale massima consentita dal MEF, per un importo di 7,2 milioni) alla riserva per l’integrità del patrimonio.
Si segnala che ha raggiunto la dotazione di 1,1 milioni di euro la riserva da donazioni, grazie alle acquisizioni promosse dal progetto Donare.
“Il Bilancio approvato raccoglie il risultato del grande lavoro di gestione portato avanti nel 2021, annodifficile e segnato dall’assenza del Presidente Genta, confermando la straordinaria capacità dellaFondazione CRC di creare valore nell’interesse della comunità provinciale. Nell’anno in cui l’ente celebra i 30anni di vita, chiudiamo il bilancio con il miglior risultato erogativo della nostra storia e con soddisfazione mettiamo a disposizione del territorio locale ben 38 milioni di euro” dichiara il Vice Presidente Ezio Raviola.“Il documento fotografa un’istituzione in grado di consolidare nel tempo la propria stabilità patrimoniale:un’ottima premessa per celebrare il trentennale della Fondazione CRC con progetti ed iniziative straordinari che ci accompagneranno fino alla fine del 2022”.
Insieme al Bilancio, il Consiglio Generale ha approvato anche il Rapporto Annuale 2021, il documento che sostituisce il Bilancio di Missione e descrive nei dettagli l’attività progettuale realizzata nel corso dell’annopassato, declinata sulle tre sfide del Piano Pluriennale 2021-24 (+Sostenibilità, +Comunità, +Competenze). Dal documento emergono alcuni dati particolarmente significati:
– 28,7 milioni di euro erogati (tra anticipo del 50% dei contributi deliberati sul 2021 e i saldi dei contributi conclusi e rendicontati);
– 24,8 milioni deliberati;
– 1.405 contributi deliberati;
– 34 progetti, 21 bandi e 3 sessioni erogative promossi nel corso del 2021.
1,5 MILIONI PER 15 PROGETTI STRAORDINARI
La Fondazione, in occasione del 30° anniversario della sua nascita e sulla scorta dell’esito particolarmente positivo del Bilancio 2021, sostiene 15 progetti significativi per la comunità, promossi dai Comuni chehanno fatto “parte” della sua storia fin dall’inizio, nel 1992, e che a rotazione designano i componenti del Consiglio Generale.
Il sostegno previsto per ognuna della progettualità è di 100 mila euro, per un impegno complessivo di 1,5 milioni di euro. Qui di seguito l’elenco dei progetti sostenuti, che vedranno il completamento entro la fine del 2022:
– Bagnasco: progetto di riqualificazione del palazzo municipale e della piazza antistante;
– Borgo San Dalmazzo: progetto di restauro e recupero dell’area dell’ex mulino Gione;
– Boves: progetto di riqualificazione della Biblioteca Civica del Ricetto;
– Busca: progetto di realizzazione di una nuova sala incontri in Piazza Santa Maria;
– Canale: progetto di ristrutturazione dell’ex-Pretura per la realizzazione di studi di Medicina Pediatrica;
– Caraglio: progetto di riqualificazione urbana di piazza Giovanni Giolitti;
– Ceva: progetto di restauro e recupero del Teatro Marenco;
– Cherasco: progetto di acquisto di un immobile per la creazione dell’archivio storico comunale;
– Cortemilia: RicominciAMO insieme!, progetto di riqualificazione e creazione di aree sportive accessibili;
– Dronero: progetto di realizzazione di un parco urbano e spazi culturali polivalenti;
– Farigliano: progetto di realizzazione di un nuovo Centro Incontri;
– Montà: progetto di riqualificazione di piazza Vittorio Veneto antistante al nuovo MUDET Museo del Tartufo;
– San Michele Mondovì: progetto di restauro dell’edificio polivalente “Ex confraternita”;
– Santo Stefano Belbo: Un paese ci Vuole – Le ruote del Mulino di Porta Soprana, progetto di realizzazione di un padiglione espositivo fra memoria storica e innovazione digitale;
– Villanova Mondovì: Il giardino del dialogo, progetto di riqualificazione urbana di Piazza Santa Caterina.
30 ANNI – LA GENERAZIONE DELLE IDEE
In occasione dei 30 anni di vita, la Fondazione sta inoltre lavorando a un programma di eventi e iniziative intitolato “30 anni. La generazione delle idee” che, dal mese di maggio fino a fine 2022, vogliono celebrare questa ricorrenza insieme al territorio provinciale. Il target principale di queste iniziative sarà rappresentato dalle giovani generazioni, che rappresentano il futuro della nostra comunità e hanno particolarmente subito le conseguenze dei due anni segnati dalla pandemia. Il programma prenderà il via il prossimo 10 maggio, con un evento che si terrà presso il Palazzetto dello Sport di Cuneo e coinvolgerà circa 2000 ragazzi dalle scuole di tutta la provincia in un incontro con un ospite internazionale sul tema del talento.