Cuneo – “È invisibile, e ci accorgiamo di lei solo se manca. È leggera, leggerissima, e diventa forte solo quando si muove. È intorno a noi, è dentro di noi, fa parte di noi”. L’aria è tutto questo e molto altro ancora e ai suoi tanti compiti e significati se ne aggiunto adesso uno nuovo: l’aria sarà infatti il tema dell’edizione 2022 di Scrittorincittà che si svolgerà a Cuneo dal 16 al 20 novembre preceduta e accompagnata, come ormai tradizione, da appuntamenti diffusi sul territorio.
Il tema è stato anticipato giovedì 7 aprile dall’assessora alla Cultura, Cristina Clerico, e dalla direttrice della Biblioteca Civica, Stefania Chiavero, nel corso della seduta della Commissione Cultura ed è poi stato comunicato con una nota di presentazione dell’ufficio stampa della manifestazione.
“Gli ultimi due anni – scrivono gli organizzatori – ci hanno spinti a guardare spesso in orizzontale: la nostra giornata corta, le cose usuali. È tempo di cominciare a guardare oltre, di dare uno sguardo nuovo alle cose. Aria è lo spazio che abbiamo davanti per costruire, essere liberi, muoverci. Aria è quella che manca quando ci sentiamo oppressi. Aria è l’ora di diritto che abbiamo tutti, anche in carcere.
Le parole dei libri rimangono nell’aria, fuggono dalla carta e ci accompagnano, cambiandoci. L’aria diventa una riflessione sul senso delle cose, attraverso le parole e le immagini. È respirare per sentirsi vivi, è amore per il pianeta e per la sua natura, è la forza dello sport, è la scienza che ci permette di progredire.
Con i ragazzi e le ragazze, l’aria è lo spazio per volare, è il luogo della fantasia, è quella che manca quando ti innamori e non sai che fare. È quella che vuoi, e la desideri tanto, dopo due anni passati chiusi in casa. È uno spazio da costruire, insieme.
Aria è una città da pensare, che non è fatta solo di edifici e strade, ma soprattutto di quello che le riempie. Nel 2013 scrittorincittà ragionava di Terra, terra! Il tema del 2022 quest’anno completa un ciclo decennale. Se sotto di noi c’è la terra, l’aria è soprattutto sopra, dove guardiamo se puntiamo lontano, dove guardiamo se proviamo a trovare il nostro posto nel mondo.
Bessie Coleman è stata la prima donna afroamericana a conseguire un brevetto aereo internazionale. Per volare, nell’aria. Nelle sue memoria ha lasciato scritto: “L’aria è l’unico posto libero da pregiudizi”.