Cuneo – Il problema delle code all’Asl di Cuneo, all’aperto e con ben poche possibilità di sedersi, continua a non trovare risposte e soluzioni, mentre si rinnovano le proteste di tanti utenti che loro malgrado devono subire la situazione (foto d’archivio) e di tanti lettori che ci segnalano il problema. Pubblichiamo la lettera di una lettrice de La Guida.
“Questa mattina ho accompagnato mia madre – 89 anni – all’Asl Cn1 in via Carlo Boggio per alcuni esami, in due momenti diversi. Il primo alle 7.15: coda chilometrica per prendere il biglietto – come fossimo in gastronomia! – e attesa delle decine di persone di tutte le età fuori – temperatura 5 gradi. Il secondo alle 11.35: coda ridotta, ma sempre coda, per prendere il biglietto.
Mi chiedo se chi è responsabile della gestione del servizio si renda conto che fare attendere le persone fuori in piedi o, i pochissimi fortunati, sedute sulle tre panchine tre!!!, disponibili sul marciapiede, per ore in attesa di entrare è davvero sconsiderato.
Aldilà del fatto che ho potuto personalmente constatare che questa situazione va avanti ormai da più di due anni, non mi capacito che nessuno, a partire dal Sindaco fino ad arrivare ai vertici dell’Asl Cn1 abbia preso a cuore il problema di persone anziane che sono costrette a stazionare sul marciapiede, con temperature freddissime, ma che diventeranno molto alte durante l’estate, per poter accedere all’interno dell’edificio. Questo è per me uno degli elementi concreti per giudicare l’attenzione degli amministratori verso i cittadini, in questo caso i più deboli”.