Limone – “Sarà il territorio a decidere, sulla base degli orari proposti da Rfi, se proseguire con le navette ferroviarie Limone-Tenda o con il raddoppio delle corse attuali tra Cuneo e Ventimiglia”, riferisce l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi a margine della Commissione intergovernativa (1° aprile) per il collegamenti nelle Alpi del Sud”. Le ipotesi sono in alternativa per motivi tecnici e finanziari.
Al di là delle numerose dichiarazioni sul valore dell’importanza Ferrovia delle Meraviglie – prosegue l’assessore – a pagare è sempre la Regione Piemonte; comunque entro aprile, Rete ferroviaria italiana fornirà gli orari e, ascoltando gli amministratori locali, si sceglierà il servizio da effettuare dall’inizio dell’estate”.
Dalla Cig, invece, della nuova Convenzione tra Italia e Francia per la gestione della “Ferrovia delle Meraviglie” è emerso che ne parleremo ancora a lungo.
Nella Commissione intergovernativa non sono stati verificati passi in avanti per la revisione dell’accordo del 1970 che impone all’Italia i costi di manutenzione sulla linea Cuneo-Ventimiglia. Il documento è impigliato nei tentacoli della burocrazia ministeriale francese. Tutto questo alla “faccia” degli impegni presi con il Trattato del Quirinale (Trattato fra la Repubblica francese e la Repubblica italiana per una cooperazione bilaterale rafforzata), firmato lo scorso novembre dai presidenti Emmanuel Macron e Sergio Mattarella. Un documento in cui ci sono impegni precisi per il territorio delle Alpi del Sud relativamente alla mobilità attraverso il Tenda e “Per facilitare la vita quotidiana degli abitanti di questi territori” (art. 10).
“Chiederemo conto ai francesi – dice Sergio Scibilia, dell’associazione Biancheri di Ventimiglia – dell’atteggiamento del Ministero che pare in contrasto con quanto dichiarato nel Trattato del Quirinale, firmato da Macron, al quale è dedicato il convegno promosso da Confesercenti Imperia che si svolgerà il 9 aprile, a Sanremo”.