Roma – È stato diramato oggi il comunicato stampa della Commissione intergovernativa (CIG) delle Alpi Meridionali che si è riunita il 1° aprile per discutere dei lavori di costruzione del tunnel di Tenda, dell’ammodernamento della ferrovia internazionale e della revisione della convenzione per la gestione della strada ferrata e degli interventi alla stazione di Ventimiglia.
Pubblichiamo integralmente le principali decisioni assunte dalla CIG.
- Collegamento stradale – Lavori in galleria stradale Col di Tenda
Il dibattito sulla componente stradale si è incentrato sui lavori della galleria di Tenda, sia per quanto riguarda i primi lavori di messa in sicurezza mediante il raddoppio della galleria, sia per il ripristino degli accessi alla galleria, in particolare l’accesso sul versante francese, distrutto da tempesta Alex.
La presentazione dello stato di avanzamento degli studi in corso ha consentito alla commissione di misurare la qualità del lavoro tecnico svolto dall’ANAS in collaborazione con i tecnici francesi. Ha così potuto validare la scelta della variante proposta dalla commissione tecnica, nota come variante n. 5, e il programma di realizzazione delle strutture da ricostruire o ripristinare. Questa variante, frutto del lavoro iterativo tra le delegazioni, porta a una soluzione ottimizzata che risponde alle molteplici sfide del progetto: tenere conto dei rischi naturali legati all’instabilità dei versanti e del doppio rischio idraulico della Roya e del Ca, la sicurezza degli utenti sia per quanto riguarda la galleria che la geometria del tracciato ed infine la sicurezza delle soluzioni tecniche adottate.
L’attuazione esecutiva di tale soluzione richiede ancora un approfondimento tecnico ma non impedirà il prosieguo dei lavori – oggi in corso – e consentirà l’avvio della perforazione delle gallerie anche sul fronte d’attacco francese.
La delegazione francese, in particolare il sig. Ginesy, presidente del consiglio dipartimentale delle Alpi Marittime, ha chiesto di verificare la possibilità di integrare il collegamento estivo attraverso i tornanti della vecchia strada del Sale con una circolazione controllata delle degli utenti locali attraverso il vecchio tunnel. Pur sottolineando la difficoltà di convivenza tra il traffico locale e l’attività di realizzazione di un’opera così complessa all’interno di aree con estensione limitata, l’ANAS si è impegnata ad approfondire tutti gli elementi progettuali e di sicurezza per verificare la possibilità di dare una risposta favorevole a questa richiesta.
La volontà condivisa dai membri della commissione è quella di ricercare tutte le soluzioni che consentano di accelerare i tempi di completamento dei lavori tanto attesi.
- Servizio ferroviario – Ammodernamento della linea Cuneo-Ventimiglia
Il CIG ha nuovamente elogiato l’entità dei lavori di ripristino delle strutture distrutte dalla tempesta Alex e ha sottolineato l’ottima collaborazione tra SNCF Réseau e RFI che ha consentito di ripristinare il 21 dicembre 2021, nel rispetto delle scadenze annunciate, il traffico ferroviario tra Breil e il confine meridionale con l’Italia presso l’argine di Cottalorda. I lavori eseguiti da SNCF Réseau sulla tratta Breil-Tenda hanno consentito di eliminare i rallentamenti a 10 km/h istituiti nella galleria del Paganin e in corrispondenza del muro ad arcate di Fontan e del rilevato di Branego.
La CIG ha sottolineato l’importanza di proseguire il lavoro intrapreso su questa linea, strategica ed essenziale per i territori serviti, cercando di rigenerare l’infrastruttura per rendere la linea sostenibile, e di riflettere sull’obiettivo di un suo utilizzo per la mobilità pendolare, turistica ed eventualmente di natura economica (trasporto merci).
Si potrebbe così scrivere una nuova pagina nella storia di questa linea transfrontaliera, pensando a nuove forme di mobilità, a nuove funzionalità, specialmente di tipo economico (merci) con un approccio lungimirante e innovativo, con riguardo sia al materiale rotabile che all’uso di nuove fonti di energia per la trazione ferroviaria in un’ottica di resilienza e di sostenibilità ecologica.
- Gestione della linea
Le modalità di gestione di tale linea sono oggetto di un dibattito volto a ricercare un’equilibrata ripartizione dei costi tra gestori dell’infrastruttura, in particolare sulla base delle effettive circolazioni dei treni, consentendo la sottoscrizione di una nuova convenzione su tali basi.
Gruppo di lavoro franco-italiano sulla rigenerazione della linea.
Relativamente al progetto di riqualificazione della linea Cuneo – Breil – Ventimiglia, la CIG ha approvato il capitolato per gli studi da avviare per la messa in sicurezza della linea e la definizione delle opere necessarie per la sua sostenibilità futura, e consentire il ripristino della velocità nominale di 80 km/h.
Anche il finanziamento paritario di questi studi da parte di Francia e Italia è stato oggetto di un accordo, in vista del loro avvio da parte di SNCF Réseau quanto prima. Della durata di due anni, gli studi dovranno consentire di proporre scenari di lavoro coerenti con l’obiettivo, da un lato, di rendere sicura la linea e, dall’altro, di aumentarne la velocità e la sostenibilità futura. Gli studi definiranno inoltre il costo, la durata e le modalità di realizzazione degli interventi, che potranno essere eseguiti ineseguiti in più fasi, a cominciare dalla messa in sicurezza, ma includendo prima possibile gli interventi per aumentare la velocità. Gli studi inizieranno con una diagnosi approfondita della condizione della linea.
La CIG ha inoltre preso atto dello stato di avanzamento delle riflessioni sulla possibile messa in comune dei mezzi di SNCF Réseau e RFI per ottimizzare i tempi di realizzazione dei lavori di ripresa della velocità.
- Lavori alla stazione di Ventimiglia
Infine, la CIG è stata informata delle analisi sulle soluzioni tecniche studiate per la modifica dell’alimentazione elettrica della stazione di Ventimiglia. Tali analisi consentiranno l’avvio dei lavori previsti senza penalizzare le imprese ferroviarie.