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Lunedì 23 dicembre 2024

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Straconi, Fabrizio Giai è il nuovo presidente del comitato organizzatore

Sergio Costamagna diventa presidente onorario, Gigi Migliore è il vicepresidente: il comitato organizzatore sarà rinnovato in vista dell'edizione 2022 che, pandemia permettendo, si svolgerà a novembre

La Guida - Straconi, Fabrizio Giai è il nuovo presidente del comitato organizzatore

Cuneo – In attesa di capire come si potrà svolgere l’edizione 2022, gli organizzatori dell’associazione sportiva Il Podio avviano il rinnovamento del comitato organizzatore della storica Straconi.

“Il “vecchio” comitato organizzatore viene sciolto e sarà rifondato – spiegano dall’asd Il Podio  – sarà coordinato da un nuovo presidente, Fabrizio Giai, e dal vice presidente, Gigi Migliore. Lo storico fondatore e presidente dell’associazione, Sergio Costamagna, ricoprirà il ruolo di presidente onorario e insieme alla moglie, Mary Peirotti, e all’ex vice presidente, Giuseppe Pepino, si faranno carico del rapporto con i partner commerciali e della promozione della manifestazione”.

Tra le conferme c’è la tradizionale formula dei contributi in favore delle scuole e dei gruppi sportivi del nostro territorio, ma con  novità che animeranno il secondo week end di novembre.

“Un sentito grazie a tutti i componenti il comitato organizzatore – dice Sergio Costamagna – e ai tanti collaboratori per il lungo cammino percorso insieme,  con tante belle soddisfazioni e importanti risultati raggiunti sempre nel segno della solidarietà che ha contraddistinto 38 anni di Straconi, spirito che ritroveremo a partire dalla 39ª edizione e dalle tante altre che verranno. Questo è un rinnovamento fisiologico del comitato organizzatore, ma nel segno della continuità, anche per consentire alla manifestazione di guardare al futuro”.

Nel frattempo la macchina organizzativa della Straconi riparte con l’obiettivo puntato sul ritorno della manifestazione nella veste originaria a novembre, con la partenza tutti insieme in piazza Galimberti e Corso Nizza, dopo l’inedita edizione diffusa vissuta nel 2021. La decisione sarà presa in relazione all’evolversi della pandemia nei prossimi mesi, con il “piano B” rappresentato dalla riproposta della soluzione nel Parco Fluviale adottata nel 2021, con eventuali modifiche e migliorie dopo la prima esperienza.

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