Centallo – Il cane della vicina di casa abbaiava tutto il giorno tanto da impedirle di riposare e a costringerla a dover dormire in cantina; per questo una signora di Centallo ha segnalato la vicina per disturbo della quiete pubblica. I fatti risalgono alla primavera del 2020 quando la signora, disturbata dal continuo abbaiare del cane, scrisse alcune mail alla Polizia municipale e poi decise di sporgere una denuncia formale a fine estate: “Abbaiava dalla mattina alla sera – aveva detto la signora in aula -, una volta sono andata a dormire in cantina, l’unico luogo dove non lo sentivo”.
Oltre a lei si era lamentato anche un altro vicino di casa che si era rivolto agli agenti della Polizia locale centallese: “Ricevemmo le segnalazioni di due persone – ha riferito in udienza il comandante della Polizia municipale del paese -, un signore e poi la signora che sporse formale denuncia. Diffidammo la proprietaria del cane ad adottare le misure necessarie affinché il cane non disturbasse”.
Misure che l’imputata D. M., ascoltata dal giudice nell’ultima udienza, sembra aver messo in atto: “Il cane non è mai solo perché, quando non ci siamo io o mio marito, sta al piano di sopra dai miei genitori. Abbiamo frequentato un corso, coperto tutto il recinto con un telo verde, lo teniamo in casa quasi sempre, lasciandolo in giardino solo per i suoi bisogni”.
La donna ha anche consegnato al giudice un foglio su cui gli altri vicini di casa, nell’arco di 60-80 metri di distanza, avevano dichiarato di non essere disturbati dal cane. “Mia mamma non ha sottovalutato il problema – ha ribadito il figlio della donna -; il cane non sta mai da solo e dorme in casa la notte”.
Terminate le testimonianze di accusa e difesa, il processo è stato rinviato al 25 maggio per la discussione (immagine generica).