Anche la vita quotidiana è finita nel tempo a far parte dei detti popolari piemontesi, un bagaglio che le generazioni passate, quelle precedenti al boom economico, si tramandavano oralmente e che oggi diventa importante mettere per scritto. I momenti della vita personale e familiare sono scanditi da detti spesso pieni di saggezza, altre volte ironici fino a diventare dissacranti. Persino davanti alla morte i pensieri si colorano di umorismo e rileggono il dolore nel solco di un’accettazione consapevole. Anche la dimensione religiosa rientra come elemento regolativo della vita, pur nella semplicità di riflessioni appena suggerite.
L’amor a l’é nen polenta
di Carlo Porta, Gian Vittorio Avondo
Edizioni Il Capricorno
14 euro