Saluzzo – Un a cinquantina di scatoloni e sette passeggini: è il frutto dell’iniziativa solidale dell’ ‘Istituto Denina Pellico Rivoira’ per il popolo ucraino. Alcuni docenti e gli studenti rappresentanti d’Istituto hanno aderito al progetto del Sermig di Torino (Arsenale della Pace di Torino) finalizzato alla raccolta di generi alimentari ed altri prodotti utili per la prima assistenza dei profughi in fuga dall’Ucraina (in arrivo al centro di accoglienza di Baia Mare, in Romania). Sono stati predisposti dei punti di raccolta nei tre plessi dell’Istituto scolastico nei quali gli studenti, gli insegnanti ed il personale Ata hanno potuto depositare cibi a lunga conservazione (anche per neonati), materiali sanitari, articoli per l’igiene della persona, biancheria intima nuova, coperte e passeggini per i bimbi. La raccolta è terminata, le tre sedi hanno risposto con generosità all’appello ed è arrivato più materiale di quanto previsto. Perciò una parte è già stata portata dagli insegnanti all’associazione San Vincenzo di Savigliano per l’allestimento degli alloggi che, a breve, ospiteranno alcune famiglie ucraine. Il resto è stato prelevato dai volontari Caritas di Saluzzo giovedì 24 marzo e portato direttamente alla sede del Sermig di Cumiana. L’Istituto Denina Pellico Rivoira ha, inoltre, accolto Anna, un ragazza ucraina di 17 anni appena compiuti che arriva da Harkov, cittadina vicino al confine con la Russia, ormai semidistrutta. Al Denina è stata inserita in una seconda ragioneria dal momento che può essere aiutata nella lingua da David, un compagno di origine ucraina in Italia da quando aveva otto anni.