Borgo San Dalmazzo – Sarà capitato a molti di passeggiare nella zona tra San Rocco Castagnaretta e Borgo San Dalmazzo, poco sopra il fiume Stura, nell’area del Parco Fluviale. Qui, a due passi dalla rotonda di via XI Settembre, è presente da tempo una discarica a cielo aperto. Paradossale, se si pensa che esiste una vera discarica a circa un chilometro. A fianco della discesa sterrata che porta nella parte più bassa del Parco, è possibile notare centinaia di rifiuti di tutti i tipi.
Così, nel pomeriggio di domenica scorsa, due giovani studenti universitari cuneesi, stanchi di vedere l’area continuamente inquinata, hanno deciso di intervenire personalmente, raccogliendo più rifiuti possibili: “In due abbiamo già tolto una buona parte di spazzatura – dichiara Luca – ma ne rimane ancora tanta. Con qualche mano in più si può fare veramente la differenza. Manifestare in piazza è giusto, ma poi bisogna impegnarsi concretamente e aiutare davvero il pianeta. Di sicuro torneremo presto”. In circa cinque metri quadri hanno raccolto: una vecchia tv, dei copertoni, una quindicina di batterie per auto, sacchi di spazzatura, piastrelle, cartacce e plastica varia, mozziconi e pacchetti di sigarette. Il materiale più pesante è stato affidato al Consorzio Ecologico Cuneese, che sta provvedendo al recupero.
A quanto pare il problema persiste da tempo, come sostengono alcuni residenti della zona: “Spesso vediamo alcune auto arrivare e scaricare della roba. E’ una vergogna, nessuno interviene”. Per il momento la zona è stata segnalata alle autorità di competenza.