Roma – È la prima realtà italiana di trasporto specializzato per l’evacuazione di persone fragili in emergenza. E il Governo italiano, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ha scelto di avvalersene per evacuare, da oggi, i profughi ucraini più fragili. Il servizio Disevac (Disability Evacuation) delle Misericordie, è il primo in Italia pensato per evacuare in maniera protetta ed assistita soggetti deambulanti fragili, non deambulanti con sedia a rotelle e allettati in barella. A differenza del Medevac, che si occupa del trasferimento di pazienti sanitari (anche urgenti), in questo caso l’attenzione si concentra su soggetti fragili, disabili o con specifiche necessità.
Il Disevac delle Misericordie è in arrivo a Rzegzow, al confine tra Polonia e Ucraina. Il suo compito è quello di portare dalla frontiera al centro di prima accoglienza e successivamente all’aeroporto fino a 36 persone contemporaneamente. Dall’inizio dell’emergenza le Misericordie hanno attivato, grazie a propri contatti sul territorio e a una fitta rete di collaborazione con organizzazioni religiose, una serie di corridoi umanitari. Grazie a questi sono stati portati in salvo in Italia, con operazioni “family link o in strutture di accoglienza dedicate, 157 persone (di cui 10 insulino-dipendenti presi in carico dal Sistema sanitario regionale del Lazio).