Andrea Fantino, di Roccavione, è un antropologo culturale e documentarista che da anni lavora progetti di interesse socio-culturale. L’ultimo in corso di realizzazione è il documentario sull’area di Cuneo nei pressi della Stazione dei treni (titolo: L’Isolato). A Torino durante gli studi ha iniziato ad occuparsi di migrazione ed accoglienza, realizzando ricerche con rifugiati africani, per poi formarsi come documentarista alla Scuola di Cinema di Ostana. Dal 7 al 10 marzo ha preso parte alla spedizione fino al confine rumeno – ucraino, coordinata da “Sapori Reclusi”, un’associazione fossanese e con un pullman messo a disposizione da GrandaBus. L’idea iniziale era di facilitare ricongiungimenti famigliari, andando a caricare profughi ucraini da far venire in Italia.
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