Cuneo – I costi dei carburanti mettono in ginocchio l’autotrasporto e anche da Cuneo l’organizzazione Assotrasporti lancia l’allarme per lo stato di emergenza e chiede sostegni al comparto, in questo periodo di grande incertezza.
“Il settore dell’autotrasporto – scrive Assotrasporti – è in fermento, le proposte del governo soddisfano solo alcune delle richieste avanzate dalla categoria che attualmente si trova in forte difficoltà innanzitutto a causa del prezzo esorbitante del carburante”.
“È fondamentale che il governo avanzi delle proposte concrete per far fronte alle complessità che il settore affronta da anni e che, con l’aggiunta dei rincari attuali, sta portando il malcontento a dilagare tra gli operatori del settore – afferma Fabrizio Civallero, segretario nazionale Assotrasporti -. L’urgenza del caro-carburante richiede un intervento immediato, per contrastare gli atti speculativi che hanno portato a questi costi esorbitanti, deve essere sviluppata una proposta per porre un tetto massimo al prezzo del carburante”.
“Assotrasporti, raccogliendo le grida di allarme, della categoria e degli iscritti, si vede costretta a dichiarare lo stato di agitazione – aggiunge Secondo Sandiano, presidente Assotrasporti -. Esprime la massima solidarietà e sostegno per le giuste richieste avanzate dal settore e invita il Governo a dare rapida e concreta soluzione alle problematiche. Un tavolo di confronto è sicuramente fondamentale per raggiungere al più presto un obiettivo comune e trovare una soluzione realistica per non rischiare le conseguenze di un fermo del paese”.
Viene richiesto anche un listino di riferimento, con un minimo e massimo, e viene ribadita l’importanza per la ripresa del settore della proposta “Salva Vite”, portata avanti da Assotrasporti ed Eumove, per richiedere al Governo la dichiarazione dello stato d’emergenza per il Paese e l’immediata messa in sicurezza del sistema viario e ferroviario italiano.