Maria Paola Longo ci racconta in questo romanzo la vicenda del padre Giuseppe, di cui rivive in prima persona il dramma della prigionia, successiva alla disfatta italiana dell’8 settembre 1943, passata a costruire bunker sulle coste della Bretagna. Unici momenti lieti sono quelli in cui il protagonista, ragazzo cuneese poco più che ventenne, ripercorre la vita rurale negli anni della sua infanzia, nei racconti ai compagni di sventura. I 949 giorni del titolo sono quelli che Giuseppe trascorre da internato militare in Francia. Giuseppe e i suoi compagni patiscono sei mesi di crudeli sevizie, che nulla hanno da invidiare a quelle dei lager tedeschi. Un libro bello e terribile, poeticamente vero
949 giorni Francia 1943-1945
di Maria Paola Longo
Araba Fenice
17,50 euro