Cuneo – Continuano i riscontri sulla presenza della peste suina africana in Piemonte, nella zona a cavallo con la Liguria: nell’aggiornamento di oggi (lunedì 14 marzo) sale a 61 il numero delle carcasse di cinghiale risultate positive alla Psa, su circa 400 rinvenute e campionate. Di questi casi, 33 sono in Piemonte (in 14 Comuni; tutti nell’alessandrino) e 28 in Liguria (in sette Comuni), dal 27 dicembre scorso, tutti all’interno della cosiddetta “zona infetta” istituita dopo il primo ritrovamento avvenuto a Ovada. Quest’ultima comprende 114 Comuni di cui 78 piemontesi, tutti in provincia di Alessandria, e 36 liguri. Con un’ordinanza in vigore fino al prossimo 30 aprile – salvo aggiornamenti legati all’evoluzione della situazione epidemiologica – la Regione ha ampliato l’area di controllo dell’infezione ai Comuni compresi nel raggio di 10 chilometri dalla zona infetta, andando così a interessare Comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo (Perletto e Pezzolo Valle Uzzone).