Alba – Un presidio permanente per la Pace e per il cessate il fuoco in Ucraina. È questa l’iniziativa organizzata da tutti i gruppi consiliari della città di Alba, con il sostegno dell’Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia), di Donne in Nero contro la guerra e la collaborazione dell’Ufficio della Pace cittadino. A partire dallo scorso venerdì 11 marzo, tutti i giorni dalle 17,30 alle 18,30 il presidio si riunisce sotto il Palazzo comunale, in piazza Risorgimento. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che condividono il seguente messaggio: “No alla guerra, sì al cessate il fuoco” e per partecipare ci si può prenotare attraverso il doodle: https://doodle.com/meeting/participate/id/Rb4DxEVb (aprire: “mostra i dettagli dell’incontro”).
Possibile iscrivere un massimo di 4 persone, ma nulla vieta di essere poi un numero maggiore. Il materiale (bandiera della pace e alcuni cartelli messi a disposizione dalle Donne in Nero) per allestire il banchetto si troverà al terzo piano del palazzo, nella sede della Polizia municipale di Alba, entrando in piazzetta Chiodi in fondo a destra (la piazzetta tra il Municipio e l’Ufficio Turistico). Una volta finito il presidio, si riporrà il materiale dove lo si è preso. In caso di chiusura della porta di piazzetta Chiodi, occorre chiamare i Vigili al numero 0173 33664.
“È questa un’iniziativa – dichiara il sindaco Carlo Bo – accolta e sostenuta da tutti i gruppi consiliari presenti nel consiglio comunale di Alba, rappresentato da diversi colori politici che oggi uniti chiedono la pace ed il cessate il fuoco in Ucraina. Del resto, Alba medaglia d’oro al valor militare per la lotta di Liberazione ricorda ancora bene quanto è costata in termini di morti e sofferenze la Seconda guerra mondiale. Tragedie devastanti che non dovrebbero più ripetersi e che nessun popolo dovrebbe conoscere. Ringrazio tutti coloro che partecipano al presidio permanente dedicando il proprio tempo a questa significativa protesta”.