Cuneo – Il prezzo della benzina e del gasolio continua a salire superando in certi casi i 2,30 euro/litro e preoccupando gli automobilisti ma anche i benzinai che per protesta domani, lunedì 14 marzo, spegneranno le luci degli impianti self-service nelle ore notturne.
“Lo avevamo annunciato nei giorni scorsi e ora siamo costretti a farlo. Benzina e gasolio aumentano, ma il ricavo dei benzinai rimane fisso: circa 3 centesimi e mezzo al litro – ha spiegato Enzo Nettis, presidente di Faib-Confesercenti, l’associazione dei gestori -. In compenso, i litri erogati diminuiscono a causa dell’incremento dei prezzi e i costi di gestione aumentano”.
Negli scorsi giorni infatti anche a Cuneo in tanti, preoccupati, si sono messi in fila per fare il pieno all’auto dichiarando però di voler limitare gli spostamenti al minimo necessario. Questo si trasforma per i benzinai in una diminuzione del lavoro di fronte al lievitare dei costi legati all’energia il cui incremento, secondo Nettis, è del 135%. Una situazione insostenibile che