Borgo San Dalmazzo – L’amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo, con il sindaco Beretta e gli assessori Bernardi e Bodino, ha incontrato presso il salone consiliare i cittadini di origine ucraina residenti sul territorio di Borgo San Dalmazzo. Presenti alla riunione anche Daniele Tallone, presidente dell’Associazione Protezione Civile-AIB, Sergio Giraudo, della cooperativa Fiordaliso che gestisce il progetto SAI per l’accoglienza ai profughi afghani, e la dottoressa Helen Dardanelli per l’ufficio Politiche Sociali del Comune.
L’intento era quello di ascoltare le difficoltà di ciascuno, per capire se a livello locale fosse possibile attuare qualche immediato intervento. Quanto è emerso in tutta la sua tragicità è la sofferenza dei cittadini ucraini, legata all’impossibilità di contattare i parenti presenti sul territorio già occupato dalle forze armate russe; una nota di speranza, d’altro canto, è affiorata dalla bella storia di una signora che ha accolto una famiglia arrivata nei giorni scorsi, incontrando la solidarietà di molti e la pronta risposta all’emergenza degli uffici della Questura e delle strutture sanitarie.
Gli amministratori, gli uffici comunali e la squadra AIB di Borgo hanno espresso la disponibilità a raccogliere segnalazioni e necessità di chi si trovasse in contatto con nuovi arrivi dalle zone di guerra: la rete dell’ospitalità si sta attivando. I privati cittadini che volessero dare la disponibilità per l’accoglienza devono registrarsi sulla pagina dedicata del sito della Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali/emergenza-umanitariaucraina-avviso-pubblico-per-laccoglienza-dei-profughi). Il riferimento a livello comunale è l’ufficio Assistenza e Politiche Sociali (tel. 0171.754173).
Secondo i dati forniti dall’Ufficio Anagrafe, alla data del 31 dicembre 2021 risultavano residenti a Borgo 11 cittadini di nazionalità ucraina, di cui 10 donne e 1 uomo.