Cuneo – È una tragedia moderna che rivela il lato oscuro del sogno americano lo spettacolo di Arthur Miller per la traduzione di Masolino D’Amico “Morte di un commesso viaggiatore”, uno dei capisaldi della drammaturgia statunitense del Novecento che andrà in scena al teatro Toselli domenica 13 marzo, alle 21.
Il protagonista è Willy Loman, un commesso viaggiatore che si guadagna da vivere con la parlantina. Ha allevato i figli al culto dell’apparenza e della superficialità, ha insegnato loro a disprezzare il cugino secchione e a puntare tutto sull’effimero, ad essere attraenti, popolari e campioni sportivi. A vestire i suoi panni Michele Placido che, nonostante l’esiguo tempo a disposizione per preparare il personaggio a causa della improvvisa sostituzione di Alessandro Haber per motivi di salute, saprà regalare al pubblico, sotto la regia di Leo Muscato e insieme ad un nutrito cast capitanato da Alvia Reale, un’interpretazione di spessore e di sostanza anche emotiva.
Biglietti sul sito del Comune oppure il giorno dello spettacolo, dalle 16 al botteghino.