Borgo San Dalmazzo – Ci sono anche quattro borgarini nel convoglio umanitario partito ieri sera (lunedì 7 marzo) da Castellamonte, in provincia di Torino, diretto al confine tra Polonia e Ucraina, per portare aiuto alla popolazione in fuga dalla guerra. Simone Garnero, 40 anni, la sorella Nadia, Federica Spina e Giulia Gosso, tutte di 38 anni, fanno parte della carovana messa in piedi dall’associazione “La memoria viva”, che in pochi giorni ha già organizzato 6 viaggi umanitari. Il convoglio è formato da 11 furgoni e un pullman da 54 posti. Sui mezzi sono stipati generi di prima necessità: alimentari non deperibili, coperte, vestiti, farmaci, materiale medico, ma anche giocattoli per i bambini. Tutto è stato raccolto grazie al passaparola in poche ore.
I quattro borgarini viaggiano con due pulmini, messi a disposizione uno dalla parrocchia di San Dalmazzo, l’altro dalla parrocchia del Cuore Immacolato di Cuneo. Li hanno riempiti di scatoloni con il materiale raccolto nel giro di poche ore tra amici, colleghi di lavori, familiari che hanno dato vita a una commovente gara di solidarietà, contribuendo anche con una raccolta in denaro.
Tutto verrà consegnato ai profughi ucraini, grazie alla rete di contatti locali messa in piedi dall’associazione. L’arrivo al confine tra Polonia e Ucraina è previsto per oggi pomeriggio (martedì 8). Giovedì il rientro in Italia, con donne e bambini ucraini in fuga dalla guerra che potranno ricongiungersi ai parenti già residenti in Italia. Del convoglio fa parte anche una troupe del Tg3 Piemonte che racconta giorno per giorno lo sviluppo della missione.
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