Cuneo – In provincia di Cuneo un’impresa femminile su tre è agricola (32,4%). È quanto evidenzia Coldiretti Cuneo alla vigilia della Giornata internazionale della Donna, commentando i dati della Camera di commercio di Cuneo che mostrano come l’agricoltura sia il comparto che faccia registrare la maggior crescita in assoluto (+8,3% nel 2021), confermandosi il principale settore di operatività delle imprenditrici cuneesi.
“L’agricoltura è il settore economico più rappresentato fra le aziende in rosa, un’evidenza che ci rende orgogliose e ci conferma quanto fondamentale sia il contributo di noi donne all’agricoltura cuneese, in termini non soltanto numerici ma anche di innovazione, sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici locali”, dice Monia Rullo, responsabile provinciale di Donne Impresa, il movimento di Coldiretti che conta oltre 4.000 imprenditrici agricole nella Granda.
Le imprenditrici agricole della Granda, rileva Coldiretti, gestiscono aziende in ogni comparto, dall’ortofrutta ai cereali, dal vino al latte, dalle carni rosse e bianche alle nocciole, portando grande dinamicità e determinazione, accompagnate da un ricco background di studi ed esperienze, poiché moltissime di loro investono nella terra dopo aver intrapreso percorsi professionali anche molto lontani dal mondo agricolo. Le aziende agricole femminili si distinguono per una spiccata sensibilità alla multifunzionalità, dalla trasformazione dei prodotti agricoli alla vendita diretta, dall’agriturismo alle fattorie didattiche fino alla produzione di energia pulita. In più, le imprenditrici agricole sono sempre in prima linea nelle iniziative di solidarietà lanciate da Coldiretti: lo sono state in tempo di pandemia a sostegno delle famiglie bisognose e delle donne vittime di violenza, e lo sono oggi a sostegno del popolo ucraino. Sabato 5 marzo, infatti, le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa, guidate dalla responsabile Monia Rullo, sono state protagoniste della “spesa sospesa” di Coldiretti ai mercati Campagna Amica di Cuneo, una raccolta di beni di prima necessità a favore della popolazione ucraina duramente provata dalla guerra.