Cuneo – Cosa facciamo per l’Ucraina? Una domanda che si è posta una famiglia di Cuneo centro, papà, mamma e due bambine, allieve dell’asilo di via Tornaforte e della primaria di corso Galileo Ferraris.
Questa mattina, alle 6, il papà e un’amico sono partiti per Przemyśl, in Polonia. Nella cittadina a 15 km dal confine con l’Ucraina c’è un flusso ininterrotto di profughi in fuga dalla guerra. I due cuneesi, 47 e 48 anni, impegnati in associazioni di volontariato che chiedono di restare anonimi, hanno scelto di agire e di dare una risposta concreta alle piccole. Con un tam-tam su whatsapp i genitori di alcune classi delle scuole frequentate dalle bambine, in poche ore, hanno riempito il furgone noleggiato per recarsi in Polonia.
Un carico di prodotti raccolti specificatamente per le famiglie con bambini di passaggio a Przemyśl: giocattoli, generi alimentari, succhi di frutta, articoli per la cura della persona, medicine, pannolini… e poi anche contributi per sostenere le spese del viaggio (1800 km) e per il noleggio del mezzo. I bambini delle elementari che hanno donato giochi li hanno accompagnati con scritti e disegni per i loro coetanei sfortunati.
“Al posto di restare sul divano abbiamo scelto – racconta uno dei protagonisti dell’azione umanitaria – di dare un esempio ai piccoli e un sostegno diretto alle vittime di questa guerra. E ci renderemo disponibili, con il nostro furgone, a trasportare in Italia chi ne avrà necessità”.