Cuneo – La figurina di carta dell’album Panini si è materializzata in carne ossa. È successo ieri sera al Cinema Teatro Lanteri di Cuneo: protagonisti Ezio Panero e Luigi Garlando. Il primo è ex calciatore professionista, nato a Centallo, cresciuto nelle giovanili del Centallo, della Fossanese e del Torino, attaccante, poi approdato prima alla serie B con Barletta e Catanzaro e poi in serie A con la maglia del Lecce, a cui rimane attaccatto ancora oggi che con le sorelle gestisce il Bar La Saletta di via Roma, oltre a continuare nel mondo del calcio seguendo le squadre giovanili. Il secondo è il noto scrittore e giornalista della Gazzetta dello Sport, che era a Cuneo ieri, giovedì 3 marzo, a presentare il suo ultimo libro “L’album dei sogni” che racconta la saga familiare della famiglia Panini, quella che nel dopoguerra ha inventato e portato in tutto il mondo le figurine da collezione.
L’incontro è avvenuto su invito di Andrea Pascale che moderava la presentazione, seguendo un ricordo personale dell’infanzia: quella figurina Panini di un calciatore professionista della serie A nato a Centallo e di casa a Cuneo attaccatta all’armadio in camera, un “mito” per tanti ragazzi cuneesi appassionati di pallone e figurine.
Il partecipato, anche nel dibattito con tante domande, incontro organizzato dalla Libreria Stella Maris, è stata l’occasione per raccontare il libro ma soprattutto il sogno di una famiglia e del riscatto dalla guerra e dalla povertà con le armi della fantasia, dell’imprenditorialità, del coraggio, dell’attaccamento al territorio e dell’unità familiare, ovvero la storia della famiglia Panini di Modena sotto la guida della mamma Olga rimasta, durante la guerra, vedova e senza niente con otto figli da sfamare.
Al mattino Luigi Garlando ha incontrato gli studenti delle scuole parlando di uno dei suoi tanti successi letterari (ha scritto e pubblicato cento libri quasi tutti per bambini e ragazzi) ovvero “Vai all’infermo Dante!”, uno degli appuntamenti conclusivi della ricca rassegna “Amor mi mosse”.