Cuneo – Tutto l’istituo “Bonelli” si è mobilitato questa mattina, venerdì 4 marzo, per manifestare contro la guerra in Ucraina. Gli studenti del biennio prima e del triennio dopo hanno espresso il loro disappunto nei confronti di una guerra illogica e ingiusta con flashmob di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina e dei ragazzi come loro a cui viene oggi impedito il diritto allo studio.
“Ciò che sta succedendo in Ucraina è vergognoso -. ha detto ad alta voce Silvia Rebuffo, rappresentante di classe della 4ª A Sia -. Per noi studenti vedere giovani come noi abbandonare le proprie case, gli amici, la scuola per colpa di una guerra di cui non sono responsabili è tremendo! Noi manifestiamo per loro, per il diritto di ogni giovane alla pace, alla crescita serena e allo studio!”.
“In questi giorni, guardando alla televisione ciò che sta succedendo, mi sono resa conto di quanto sia fortunata a vivere qui, in Italia, e di quanti diritti godo senza nemmeno esserne consapevole. Questa guerra ci spinge a riflettere seriamente su ciò che abbiamo e a valorizzare la nostra libertà perché, ahimè, le immagini che vediamo ogni giorno sui media non fanno altro che ricordarci che nulla può più essere dato per scontato. Da un momento all’altro la tua vita può cambiare, essere distrutta, la tua casa sparire sotto cumuli di maceri”, Camilla Leoncino, 3ª B Rim.
Anche i docenti hanno partecipato ai flashmob per ricordare a tutti che giovani e adulti possono e devono unirsi per ricordare al mondo intero il rispetto dei diritti umani e gridare a gran voce il proprio disappunto nei confronti di questa guerra illogica e brutale e l’utilizzo irresponsabile delle bombe a grappolo (interdette dal 2010 dalla Convezione di Oslo) sui civili.