Cuneo – 122 cantieri sono pronti a partire per il recupero di altrettanti tesori artistici e architettonici del Piemonte e della Valle d’Aosta, grazie ai 2,45 milioni di euro di contributi assegnati dalla Fondazione CRT con il bando “Restauri cantieri diffusi”.
Obiettivo del progetto è recuperare beni immobili e mobili (campanili, facciate, pavimentazioni, tele, statue, libri, arredi lignei) sottoposti a tutela, e promuovere la conoscenza e la piena fruizione dei luoghi da parte di fasce sempre più ampie di visitatori, turisti e studiosi.
In provincia di Cuneo la Fondazione Crt sostiene, in particolare: il restauro conservativo delle quattro facciate esterne della chiesa dell’Arciconfraternita di Santa Croce a Caramagna Piemonte; il recupero delle torri campanarie, del tamburo, della cupola e delle coperture del Santuario Regina Pacis in Fontanelle a Boves; la valorizzazione della cappella di San Giacomo a Cherasco destinata a ospitare il museo naturalistico Giorgio Segre; il restauro della cappella di San Pietro della parrocchia di San Marcellino e Maria Vergine Assunta a Macra; il restauro dell’ex canonica per il completamento del centro civico e culturale del Comune di Rittana; il restauro dell’altare della Madonna del Rosario comprensivo della struttura in stucco, di quindici formelle dipinte e della scultura lignea policroma della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Cervasca; il progetto per i cento anni dall’istituzione della parrocchia di Santa Cristina di Tarantasca; il restauro conservativo della copertura della chiesa dei Santi Bernardo e Magno in frazione Ceriolo di Sant’Albano Stura; i lavori di restauro della chiesa parrocchiale San Massimo di Marmora; il restauro dell’organo Francesco Vittini 1873 della chiesa parrocchiale San Giovanni Battista di Passatore (Cuneo).