Cuneo – I conti in rosso della maggior parte delle aziende ospedaliere piemontesi e il personale che manca, che se ne va nel privato o in altre regioni, sono i due problemi che stanno attanagliando l’assessorato regionale alla sanità. A questa situazione, ma è strettamente legato, c’è il sempre più pesante scenario delle liste di attesa.
Il problema conti appare evidente in questa situazione sospesa tra due anni di pandemia e un futuro che non si conosce. L’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi ha detto che il Covid è costato al Piemonte più di un miliardo in due anni. E dunque occhi ben aperti sui conti di Aso e Asl che stanno arrivando in questi giorni in assessorato su cui non ci sono buone prospettive, con centinaia di milioni di euro fuori dai budget.
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