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Lunedì 4 novembre 2024

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La medicina di genere oggi in Piemonte

Oggi martedì 22 febbraio alle 21 se ne parla con il Pd regionale

La Guida - La medicina di genere oggi in Piemonte

Cuneo – Oggi martedì 22 febbraio alle 21 si parla di “Medicina di genere: dalla normativa all’applicazione in Piemonte” in unaa serata organizzata dal Pd.
La medicina di genere  non è una specializzazione a sé, ma un approccio che riguarda tutto il settore medico come quello farmaceutico. Si riferisce alle differenze biologiche, geneticamente determinate, nonché alle caratteristiche socioeconomiche, psicologiche e  culturali che si ripercuotono sullo stato di salute e di malattia di ogni persona, nonché sulla risposta alle terapie. Differenze di incidenza, sintomi e gravità in molte malattie comuni a uomini e donne. Differenze di risposta alle terapie e di reazione ai farmaci, differenze di accesso alle cure. Tradizionalmente gli studi sulle malattie che colpiscono uomini e donne, e sui farmaci per curarle,  sono stati condotti quasi esclusivamente sugli uomini e poi applicati alle donne. Esistono tuttavia esempi di malattie (vedi depressione e osteoporosi) , più associate alle donne, trascurate al maschile. Un esempio per tutti: l’infarto al femminile provoca ansia, dispnea, mal di stomaco; non fitte al petto e al braccio destro come al maschile. È la prima causa di morte al femminile perché le stesse pazienti non riconoscono i sintomi come gravi e le dimissioni o i codici verdi per mancata conoscenza del fenomeno portano alla perdita di tempo prezioso per salvare vite. Lo stesso Covid ha registrato più casi al femminile, anche in funzione dei ruoli lavorativi (oss e infermiere), ma più mortalità al maschile. In Italia è attivo il “Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere” , definito dal Ministero della Salute a maggio 2019 da qui l’approfondimento della serata.

Interventi di Walter Malorni, direttore del Centro per la Salute Globale, le ricercatrici dell’Ires Piemonte Giovanna Perino, Stefania Bellelli e Gabriella Viberti, le referenti della medicina di genere delle due Asl cuneesi Annamaria Gianti e Valentina Benedetti, la consigliera regionale Monica Canalis, la referenze regionale sanità del Pd Maria Peano, modera Rosita Serra.

Evento in diretta zoom, per richiedere il link inviare una mail a info@pdcuneo.it

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