L’umorismo ebraico non conosce confini e anzi, supera le barriere di lingua e cultura e riesce a far ridere e sorridere tutti. Anche perché tutti colpisce, indistintamente. Insomma, in questo universo di storielle ci siamo tutti noi, uomini, donne e bambini, e c’è, anche e soprattutto, Dio, perché l’umorismo ebraico non concede sconti e ride con Dio o contro Dio, ma mai senza Dio. A selezionare le tante storielle contenute in questa “Bibbia dell’umorismo ebraico da Abramo a Woody” è Marc-Alain Ouaknin, rabbino e dottore in filosofia, direttore del Centre de recherches et d’études juives Aleph a Parigi e insegnante di letteratura all’Università Bar-Ilan di Tel Aviv, autore della Bible de l’humour juif, che è alla base di E Dio rise ed è considerata la più documentata e completa raccolta sull’umorismo ebraico.
Nella presentazione, Moni Ovadia sottolinea: “L’umorismo ebraico è, a mio parere, una delle più alte manifestazioni della mente umana che si erge contro le derive della violenza, della stupidità, del pregiudizio. Per essere esercitata nella pienezza delle proprie prerogative, questa capacità richiede all’umorista di saperlo usare anche nei confronti di se stessi, anzi, soprattutto nei confronti di se stessi!”.
Per questo, tutti finiscono nel vortice delle storielle e delle risate: si inizia con mamme e suocere, e poi via con bambini, medici, psichiatri e psicanalisti, gli amici, il matrimonio, i rabbini, lo shabbat, la sinagoga, povertà e ricchezza, pazzia e saggezza, il lavoro e il denaro, la giustizia, i viaggi, le persecuzioni e l’antisemitismo, la politica, l’esercito, Dio e il Messia ovviamente, il cibo, gli specchi e infine la morte, il paradiso e l’inferno.
E dio rise
di Marc-Alain Ouaknin
Libreria Pienogiorno
17,90 euro