Cuneo – Ulisse, la statua dell’uomo che legge, è stata imbrattata nella notte tra domenica e lunedì con vernici da ignoti vandali. La scultura in bronzo che si trova sull’ampio marciapiede all’imbocco di corso Nizza da piazza Galimberti di fronte ad Arione e sotto la sede della Fondazione Casa Delfino che l’ha voluta e ideata, è stata rovinata in volto con vernice bianca e rossa dall’occhio destro. Ideata da Antonio Sartoris e realizzata dallo scultore Gaetano Usciatta la statua rappresenta un uomo intento a leggere su una panchina ed è diventata panchina su cui molti si siedono e si fanno fotografare.
Dura la reazione di Antonio Sartoris che ha deciso di non far pulire la scultura: “Probabilmente sono persone ignoranti e maleducate quelle che si sono accanite vigliaccamente nell’oscurità contro una statua, che vuole esser un simbolo della cultura perché, come dice Dante agli uomini : “fatti non foste a viver come bruti”. Non pulirò Ulisse ferito. Rimarrà testimone per i tanti cuneesi e turisti che la fotografano, della fatica a vivere in comunità, “non come bruti”.