Cuneo – Dopo la serata con gli sportivi, Fefé De Giorgi, Mauririzio Damilano e Aldo Baudino si tiene a Cuneo al Cinema Teatro Don Bosco un altro incontro speciale. Venerdì 25 febbraio arriva don Marco Pozza che racconterà la sua esperienza come cappellano (o meglio, come parroco, come dirà lui stesso) del carcere di Padova. La serataalle ore 21 ha un titolo che dice tanto “Memorie dal sottosuolo”.
Il carcere è una delle realtà più difficili da avvicinare alla parola “sogno”, se non al concetto di sogno come fuga da una quotidianità opprimente. Don Bosco stesso, nel primo periodo della sua esperienza torinese, tentò di avvicinarsi a questa realtà, con il desiderio di portare conforto e luce ai giovani rinchiusi negli istituti di correzione. Ma ne ricavò una pena immensa e la convinzione che doveva agire prima del carcere, adoperarsi per eliminare le situazioni di povertà, bisogno e ignoranza che, allora come ora, spesso conducono le persone a gesti disperati.
E allora perché partire dall’esperienza di chi il carcere lo vive tutti i giorni, per vocazione e per lavoro? Don Pozza parte dallo spunto che il carcere ci può offrire sul significato della caduta, dell’errore, del peccato e, soprattutto, della speranza di rinascita che è insita nella visione antropologica e teologica del Vangelo, che parla di un Padre Buono, pronto ad accogliere, senza negare la responsabilità, ma trasformando il desiderio di ritorno in vera rinascita. In Resurrezione.
Il Gennaio Salesiano 2022 è reso possibile anche grazie al sostegno degli sponsor, in particolare Olimac e La Guida. Per la serate del 25 febbraio il prezzo del biglietto d’ingresso è di 3 euro. È possibile prenotare il posto inviando una mail prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com con nome, numero di telefono e quantità di biglietti desiderati.