Per cogliere lo spirito di questo libro, che è testimonianza di un’esperienza decennale, si può ricorrere anche soltanto all’impostazione di ogni singolo capitolo. Sempre ci si trova con un’ampia parte di inquadramento sulla situazione politica ed economica del Brasile, sulla condizione in cui l’autore e i suoi “collaboratori” devono operare cui però si affianca il riferimento a una persona, a uno dei tanti “meninos de rua” ai quali si rivolge il loro intervento.
Padre Angelo Vincenti, originario di Saluzzo, registra con precisione il suo arrivo a Palmares: sono le dieci del mattino del 5 ottobre 1991. Data fondamentale nella sua vita, perché ne segna una svolta. Non parla mai del suo passato. Anzi le prime righe sono nette nel descrivere la partenza: un saluto al fratello Franco che vede “sparire dietro l’angolo (…). Mi ritrovavo solo, con due valigie ad affrontare il mondo”. È un voltar pagina che, anche editorialmente, coglie alla sprovvista il lettore, perché appena voltata fisicamente la pagina ecco srotolarsi la situazione della nuova realtà che accoglie Padre Angelo.
Povertà, disoccupazione, inflazione e violenza, che prende di mira soprattutto i ragazzi. Infatti ecco la prima figura: Adriano, dodici anni, pulisce auto, chiede l’elemosina, la strada è la sua casa. È uno dei primi che incontra Padre Angelo.
E come lui ne seguono tanti altri con storie che si somigliano non nei fatti, ma nel sottofondo di disperazione. Ragazzi che condividono in cuor loro le parole di Nega Cão, diciotto anni, da otto nella delinquenza: “Vorrei avere un po’ di felicità. Vorrei tanto dimenticare il passato e vivere il presente. Vorrei cambiare, ma gli altri non vogliono”.
È contro questo vortice che affossa ogni tentativo di liberazione che Padre Angelo lavora e descrive la sua esperienza. Lo fa senza retorica. Lascia parlare i ragazzi che incontra e i volontari che collaborano con lui, perché, come dice don Ciotti nell’introduzione, “l’impegno sociale è impegno plurale, l’opera di un “noi” e non un’avventura per eroi solitari”.
Il pane condiviso
di Angelo Vincenti
Edizioni Messaggero
16 euro
