Cuneo – È stata presentata nel pomeriggio di oggi, lunedì 14 febbraio, nella sede provinciale della Coldiretti, un’iniziativa promossa con l’associazione “I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”, denominata “Lavoro agricolo sulle colline Unesco: un progetto formativo di valorizzazione”.
Al tavolo dei relatori, per spiegare il progetto, erano presenti, per la Coldiretti: il direttore, Fabiano Porcu, e il responsabile vitivinicolo, Fabrizio Rapallino; per l’associazione “I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”: Roberto Cerrato, direttore, e Giuseppe Rossetto, consigliere di amministrazione.
Il progetto prevede di avviare, a partire da marzo, un programma di formazione per lavoratori dipendenti, italiani e stranieri, che operano nei vigneti collinari di Langhe, Roero e Monferrato, riconosciute come patrimonio dell’Unesco.
Il corso si propone un duplice scopo: l’integrazione dei lavoratori stranieri che su questo territorio costituiscono la maggioranza (a livello cuneese sono 1800 su 2500 circa) e contribuire ad una maggiore formazione e specializzazione della manodopera.
Chi lavora in questi luoghi, oltre ad approfondire le tecniche di coltivazione, le norme di sicurezza e gli sviluppi della meccanizzazione nei vigneti, deve avere la possibilità di conoscerne la cultura e i valori, per poterli tramandare alle generazioni a venire.