Cuneo – È mancato oggi, lunedì 14 febbraio, l’architetto Gian Mario Bertarione, classe 1946, per tutti gli amici semplicemente “Gian”.
Nato a Cuneo, si diploma presso l’Istituto tecnico per geometri di Cuneo nel luglio del 1966 e si iscrive all’Albo professionale nel settembre dello stesso anno. Si laurea in architettura nel 1981 presso la facoltà di Torino. Ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione a Torino nella prima sessione del 1982 e si iscrive all’Ordine degli architetti di Cuneo nel 1983. Dal 1967 come libero professionista si occupa principalmente di architettura montana e della progettazione e ristrutturazione di rifugi. Svolge numerosi incarichi per amministrazioni pubbliche, anche in materia di regimazione delle acque e di sistemazioni stradali e per numerosi privati.
La sua grande passione per la montagna lo porta a impegnarsi con notevole dedizione nella sezione del Cai di Cuneo, di cui fu anche presidente negli anni ’80. Progettò la ristrutturazione e la ricostruzione dei rifugi Remondino, Dante Livio Bianco e Bozano in alta valle Gesso e Garelli, in alta valle Pesio, e curò per molti anni la manutenzione dei rifugi della sezione cuneese del Cai.
Si impegnò anche nella pubblica amministrazione e fu sindaco di Demonte dal 2001 al 2006.
Gian Bertarione lascia la moglie Luisa (insegnante di educazione artistica in pensione) e i figli Andrea ed Elena.