Cuneo – Sono “Sognatori con i piedi per terra” i protagonisti del “Gennaio Salesiano 2022” che partirà, per un posticipo dovuto all’emergenza sanitaria, venerdì 18 febbraio. Sul palco si alterneranno campioni sportivi, ospiti di fama internazionale e i ragazzi dell’oratorio. Tre serate promosse dall’Oratorio e la Famiglia salesiana in collaborazione con “La Guida” e con il sostegno dell’azienda “Olimac srl” di Margarita.
L’iniziativa nasce dal tema del sogno, base dell’opera educativa profondamente innovativa di San Giovanni Bosco che, nel 1824 (saranno 200 anni nel 2024) all’età di soli 9 anni, fa un sogno misterioso nel quale capisce che la missione che Dio gli ha affidato è quella di prendersi cura dei giovani abbandonati e persi in una cattiva strada.
L’appuntamento annuale, nell’oratorio don Bosco di Cuneo, è basato su quel sogno e metterà al centro chi, oggi, lo ha costruito in ambiti di vita diversi.
La prima serata, venerdì 18 febbraio alle 21, s’intitola “Campioni: l’equilibrio tra una medaglia e la vita”. Al microfono di Arturo D’Aniello dell’oratorio salesiano, si alterneranno personaggi del calibro di Fefè De Giorgi, noto pallavolista della squadra di serie A1 di Cuneo negli anni ’90 e poi giocatore e allenatore agli inizi del nuovo millennio e ct della nazionale italiana di pallavolo, Maurizio Damilano, olimpionico di marcia a Mosca nel 1980 e allenatore di diversi campioni internazionali e presidente mondiale del Comitato della marcia della Federazione internazionale di atletica leggera e Aldo Baudino, campione di sci alpino paralimpico cuneese. In collegamento video, perché impegnato nella Collegiale a Pescara, Diego Colombari, medaglia d’oro in staffetta alla paraolimpiadi di handbike a Tokyo 2020. Gli ospiti racconteranno le loro esperienze e il duro lavoro necessario per costruire un sogno. Il filo conduttore sarà una delle icone più affascinanti che rappresenta don Bosco in equilibrio su una corda, tesa tra terra e cielo, impegnato a far divertire i ragazzi.
“Il camminatore sul filo – spiegano gli organizzatori della Famiglia Salesiana – ha bisogno di due qualità essenziali: equilibrio e autocontrollo, con gli occhi ben fissi sull’obiettivo da raggiungere. I grandi campioni ci racconteranno la difficoltà di camminare ‘sul filo’ del successo sportivo e, successivamente, le difficoltà di ritornare a camminare ‘con i piedi per terra’ quando ‘l’esibizione’ finisce”.
La seconda serata, il 25 febbraio sempre alle 21, vedrà la partecipazione di don Marco Pozza, cappellano delle carceri di Padova, autore di numerose pubblicazioni, personaggio televisivo. Ha intervistato anche Papa Francesco. Il titolo dell’appuntamento è “Storie dal sottosuolo” per capire in che modo può essere possibile ricostruire i sogni infranti dei detenuti.
La terza serata, sabato 5 marzo, ci sarà la festa dei ragazzi dell’oratorio, con musiche, canti e balli che coinvolgeranno i bambini e gli adulti in un momento in perfetto stile salesiano per celebrare il sognatore con i piedi per terra, cioè quel San Giovanni Bosco da cui tutta l’opera è iniziata.
Per entrare in teatro sono necessari il greenpass rafforzato e le mascherine Ffp2. Per le prime due serate l’ingresso costa 3 euro, la terza è a ingresso libero. Per info e prenotazioni: prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com.
