La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Quarta dose per immunodepressi, il Ministero stoppa la Regione

Dopo l'annuncio della Regione dell'inizio delle convocazioni è intervenuto il Ministero: "Incomprensione su un via libera che non c'è stato". Per la quarta dose bisogna aspettare il pronunciamento dell'Aifa

La Guida - Quarta dose per immunodepressi, il Ministero stoppa la Regione

Torino – Il Ministero della Salute stoppa la Regione sulla quarta dose di vaccino per le persone fragili. Nei giorni scorsi la Regione aveva infatti dato il via libera alle convocazioni per la quarta dose per gli immunodepressi “una volta che siano trascorsi almeno 120 giorni dalla dose addizionale”. Una decisione avvallata, secondo la Regione, da “una nota del Ministero della Salute in risposta a una richiesta di chiarimento della Regione Piemonte”.

Nelle ore successive all’annuncio è però arrivato lo stop proprio dal Ministero della Salute, che ha parlato di “incomprensione su un via libera che non c’è stato”.

“La decisione del Piemonte, che cita in merito una risposta affermativa del ministero alla possibilità di partire con la quarta dose, a quanto si apprende nasce da uno scambio di mail tra tecnici della Regione e del ministero, da cui è nata un’incomprensione su un via libera che non c’è stato – hanno chiarito dal Ministero della Salute. – Peraltro dall’inizio della campagna vaccinale sempre le decisioni sul numero di dosi e i soggetti a cui somministrarle sono state precedute dalla valutazione e il via libera dell’Aifa”.

“La quarta dose, esclusivamente per gli immunocompromessi – ha precisato il ministero della Salute – è oggetto di valutazione da parte della nostra comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento di Aifa potrà eventualmente essere autorizzata”.

Per il momento le convocazioni per la quarta dose per le persone fragili tornano quindi a essere sospese anche in Piemonte, in attesa del via libera dell’Aifa e del ministero.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente