Cuneo – Comune di Cuneo, Uncem e anche le Acli provinciali avevano chiesto alla Regione Piemonte di “ripensare” alla scelta di preferire il recupero del complesso di Stupinigi come progetto da finanziare nell’ambito del “Piano Borghi” del ministero della Cultura, rispetto a quello della Strada del Vallone di Elva, in alta Valle Maira. Ora sembra che la richiesta del territorio cuneese in qualche modo sia stata accolta anche dallo stesso ministero. O meglio da Roma sarebbe arrivata infatti una segnalazione negativa sulla scelta fatta dalla Regione Piemonte di Stupinigi, che sicuramente borgo montano non è. L’ufficialità non c’è, ma sembra che gli esperti del Comitato tecnico istituito dal MIC abbiano segnalato alla Regione di considerare non proprio coerente al bando la scelta di Stupinigi. Ci sarà un ripensamento? Il tempo ancora c’è perché le Regioni devono presentare al ministero il progetto individuato entro il 15 marzo, ma l’eventuale bocciatura metterebbe in imbarazzo Cirio e la sua giunta. Anche se l’alternativa ci sarebbe ed è quella proposta dal territorio cuneese quello di rimettere in corsa Elva e la Strada del Vallone.
Il Piano Borghi dal Ministero della Cultura (MIC) sono infatti previsti finanziamenti per progetti di rigenerazione culturale, sociale ed economica finalizzati al rilancio di borghi a rischio abbandono o abbandonati. Un intervento per ogni Regione per un importo massimo di 20 milioni. La Regione aveva indicato il completamento del recupero dell’area della Palazzina di caccia sabauda di Stupinigi e per creare una vera e propria cittadella adiacente come il progetto su cui puntare con l’approvazione di una delibera apposita della Giunta regionale.