Frassino – Da alcuni giorni, gli operai di una impresa sono al lavoro nella sede dell’Unione montana del Varaita. Hanno l’incarico di svuotare il locale che conteneva una grande quantità di pellet (portato da grossi camion) non più bruciato, perché da mesi l’ente per scaldarsi non usa più una caldaia a pellet ed è passata all’uso del metano. La decisione era stata presa dopo l’improvviso incendio al tetto della sede dell’Unione montana del marzo 2021. Sul retro dell’edificio, nel parcheggio sottostante, un carro gru carica sul camion i grossi sacchi contenenti il pellet recuperato a mano dagli operai.
Intanto l’Unione montana ha individuato tramite trattativa diretta chi gestirà lo Sportello linguistico occitano nel 2022: si tratta delle operatrici Cristina Carli di Saluzzo (18.720 euro) e Tiziana Gallian di Bellino (16.640 euro).