Morozzo – Oggi pomeriggio (11 febbraio) alle ore 15, la comunità morozzese porge l’ultimo saluto al centenario Giacomo Ferrero, uno degli ultimi reduci della sezione Ana di Mondovì e membro del gruppo Alpini di Morozzo.
Era nato a Savigliano, quartogenito di nove figli, e avrebbe compiuto 101 anni il prossimo 18 febbraio. Aveva prestato il servizio militare nel corpo dell’Artiglieria someggiata e dopo l’addestramento era stato inviato in Grecia, sul fronte greco-albanese dove svolse diversi incarichi: prima guardia costiera, poi al quartiere generale di Atene apprezzato cuoco di 65 graduati dell’esercito. Dopo la sconfitta subita dall’esercito italiano, venne fatto prigioniero dai Tedeschi. Liberato dagli Americani nel 1945, fece ritorno a casa dove venne organizzata una grande festa in suo onore.
Giacomo continuò a lavorare la terra insieme alla sua famiglia che nel 1949 si trasferì a cascina Frera tra Castelletto Stura e Morozzo.
Dal matrimonio, nel 1952, con Teresa Boetti sono nati i figli Riccardo (nel 1954) e Marilena (nel 1957). Nel 1970 la giovane famiglia va ad abitare a Morozzo e rileva la tabaccheria in piazza Barbero che gestisce fino al 1979.
Nel 2018 Giacomo e Teresa decidono di trasferirsi a “Villa Santa Chiara” di Magliano Alpi per sentirsi più sicuri e più tranquilli.
Giacomo Ferrero lascia la moglie, i figli, nipoti e pronipoti e le sorelle.